- Pubblicata il 03/12/2019
- Autore: Leo
- Categoria: Racconti erotici etero
- Pubblicata il 03/12/2019
- Autore: Leo
- Categoria: Racconti erotici etero
La mia Dea Troia - Bologna Trasgressiva
Ciao sono Leo un uomo di 37 anni, felicemente sposato con una donna fantastica, lei è la mia Dea, ma anche la mia Troia, quella sera però lei era entrambi... era meravigliosa, aveva un profumo che mi rapiva e inebriava, era cosi bella che non riuscivo a smettere di ammirarla e amarla, ma era anche una porca, affamata e assetata.... cosi la prendo in braccio e la porto a letto, inizio a baciare ogni centimetro della sua pelle, gli bacio il colo e la sua pelle si raddrizza, gli lecco i capezzoli e le sue mani stringono le lenzuola, poi gli mordo la pancina e Dio quanto adoravo quella pancina... arrivo al suo monte di venere e lo bacio adorandolo e leccandolo, succhiandolo, gli apro le gambe inizio a succhiare quel clitoride meraviglioso, cosi gonfio e pulsante, cosi bagnato e caldo, me lo gusto e mi disseto quando lei mi squirta in bocca riempendomi la gola con quel nettare Divino... ahhh siiii... quanto l'amavo, ora però la mia Dea era passata ad essere anche la mia Troia, alzo le sue gambe sopra le mie spalle e la penetro con violenza, lo tiro fuori pian piano mentre lei mi stringe in cazzo dentro la sua figa, prendo la mira e glie lo sbatto dentro ancora, una penetrazione netta, decisa e forte... ahhh li mi si è chiusa la vena, lei inizia ad urlare ed io la prendo per il collo, la sbatto e gli urlo contro: "Stai zitta troia!!" Lei come sempre faceva di testa sua e non mi ubbidiva, continuava ad urlare, mi diceva: "Ti prego scopami!" più me lo chiedeva più la sbattevo forte, poi la giro a pecora e gli apro il culo, glie lo sbatto dentro e lei urla più di prima, gli spacco il culo e la prendo per i capelli gli dico: "Dai dimmelo ancora ti prego scopami, ne vuoi ancora?" Lei a quel punto esausta e senza forze mi rispondeva: "No amore, basta, ti prego basta..." io gli rispondevo: "NO!!! Adesso subisci zitta, sei la mia Troia e decido io quando basta!" Le spingo la faccia contro il cucino soffocandola mentre la inculo ancora, ancora e ancora!!! Stavo per venire, mi fermo e la giro a pancia in su, salgo sopra il suo bel visino e gli dico: "Tira fuori la lingua!!!" Lei tira fuori la lingua ed io gli sborro in faccia, sulle sue labbra, sulla sua lingua... ahhh si... la mia Dea era una favolosa Troietta, ed io la amo alla follia.
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